Per i piloti no voice contrassegnati con il CPDLC il riempimento del menù CWP (doppio click sul campo "efx") provoca l'invio del messaggio “PROCEED DIRECT TO”. Quindi in questi casi va utilizzato ESCLUSIVAMENTE per impartire istruzioni di diretti.
Menu testuale EFX (singolo click sx su "efx")
Per il traffico in rotta genericamente il campo in questione viene utilizzato per indicare le prime tre lettere del punto di uscita dall'ACC (es. NUT per il punto NUTRO) oppure, se attraversa il confine ACC in regime di Free Route Airspace, si può indicare il fix FRAIT più vicino alla rotta di uscita dall'ACC (es. J01). Tale fix di uscita non corrisponde necessariamente al fix autorizzato. Nei sistemi reali il dato è automaticamente calcolato dal FDP, nel caso di IVAC2 invece per il momento è da inserire manualmente. Il fix di uscita rappresenta un dato importato che consente di identificare la intenzioni del traffico già solo visualizzando la label, sebbene il fix FRAIT risulta di più difficile comprensione immediata.
Nei casi in cui la discesa del traffico per la destinazione finale interessi parte dell'ACC in cui si sta controllando (genericamente destinazioni nazionali o aeroporti nelle vicinanze dei confini nazionali), si inseriscono le ultime due lettere dell'aeroporto di destinazione (es. RF per LIRF). Questo permetterà di far notare, attraverso la visualizzazione della label, che il traffico in oggetto non è un semplice transito e deve essere gestito in accordo alla discesa prevista per la destinazione indicata.
Durante le fasi di avvicinamento per aeroporti con più piste (nella fattispecie Fiumicino e Malpensa), il campo EFX può essere utilizzato indicando in esso la pista assegnata per gli arrivi (es. 16L o L). In tal modo tutti i settori successivi e la TWR saranno a conoscenza di tale informazione.
Per poter usufruire correttamente delle TA/TL nelle emissioni delle clearance via CPDLC è necessario compilare l'ATIS per ogni aeroporto di competenza. Dalla finestra ATIS selezionare dal menù a tendina l'ICAO dell'aeroporto, compilare tutti i campi necessari e salvare.
Nota A causa di limitazioni degli attuali server il sistema passerà ai piloti solamente l'ultimo ATIS compilato. Quindi salvare per ultimo l'ATIS dell'aeroporto più importante.
Per voli locali intendiamo voli in partenza e arrivo sullo stesso aeroporto, detti anche round robin. Attualmente IVAC2 non è ancora in grado di differenziare correttamente un volo locale da un volo che non ha ancora spedito il piano di volo.
Al momento non è possibile inserire nessun reminder per il cta sulla label, eventualmente è possibile inserire solo un waypoint nel campo manuale con un massimo di 5 lettere disponibili (vedere la pagina MENU CWP) non appena il velivolo sarà in volo e la traccia sarà assunta.